La rinoplastica è la procedura che si effettua per modificare l’aspetto estetico del naso. Nel caso in cui ci fosse la necessità di correggere anche difetti FUNZIONALI (cattiva respirazione e/o ipertrofia dei turbinati) si interverrà con una RINOSETTOPLASTICA ed eventuale diatermocoagulazione dei turbinati.
Il naso è una parte importantissima nel volto di un paziente poiché si trova nel centro del viso e sporge da esso, attirando molto l’attenzione. Inoltre il naso, pur essendo relativamente piccolo, è composto da più parti (radice, dorso e punta) che devono essere in armonia tra loro e con il resto del volto.
Al fine di garantire un risultato naturale ed equilibrato è molto importante valutare insieme al paziente tutte le componenti della piramide nasale: per fare ciò il dr. Macrino utilizza strumenti digitali all’avanguardia con i quali è in grado di far visualizzare al paziente ciò che realmente si può ottenere in sala operatoria.
È importante sapere che dopo una rinoplastica il paziente noterà delle differenze sostanziali nel proprio volto: i lineamenti s’ingentiliscono e l’espressione cambia a tal punto da aver portato alcune pazienti donne a ridurre al minimo indispensabile la propria routine quotidiana di make-up.
TECNICHE CHIRURGICHE
Sul piano tecnico, in base alle necessità del caso, il Dr. Macrino può optare per la rinoplastica “chiusa” , che permette di arrivare a modificare la struttura ossea e cartilaginea del naso (senza doverla esporre “a cielo aperto”) mediante due incisioni nascoste all’interno delle narici, oppure per la tecnica “open”.
In alcuni casi può essere necessaria la sola correzione della PUNTA del naso (RINOPLASTICA PARZIALE), ma è importante sapere che questi casi sono molto rari poiché, come anticipato in precedenza, è difficile che la modificazione di una sola delle parti del naso conduca ad un risultato perfettamente armonico.
La rinoplastica, come anche la rinosettoplastica, viene effettuata in anestesia generale, ha una durata che va dai 60 ai 90 minuti, generalmente in regime di day-surgery. Le modifiche della sola punta, invece, vengono effettuate in anestesia locale con sedazione.
DECORSO POST-OPERATORIO
Il decorso post operatorio della rinoplastica si è notevolmente alleggerito negli ultimi anni: i tanto temuti tamponi che prima si tenevano per 7-10 giorni, oggi vengono tolti dopo 48 per la rinoplastica e dopo 6 giorni per la rinosettoplastica. Si possono sviluppare delle ecchimosi (più o meno leggere a seconda della predisposizione di ciascun paziente) nella zona degli occhi e degli zigomi che tendono a sparire completamente nell’arco di cinque giorni.
Il ritorno al sociale dopo una rinoplastica è a discrezione del paziente: già dopo 48 ore dall’intervento si è perfettamente in grado di fare praticamente tutto, ad eccezione ovviamente di lavori che necessitano sforzi fisici e attività sportiva. L’unico ostacolo può essere rappresentato dal piccolo gesso piramidale che si applica sul dorso del naso per permettere l’ottimale solidificazione delle ossa nella nuova posizione, che, come lo stesso naso, non si può nascondere in alcun modo.
L’attività fisica intensa può essere ripresa dopo 4 settimane e l’uso degli occhiali deve essere sospeso per almeno due mesi.
Sebbene la percezione del miglioramento dell’aspetto della piramide nasale si abbia già dopo qualche ora dopo la rimozione dello splint sul dorso, il risultato finale in termini estetici e per quanto riguarda la totale risoluzione dell’edema dei tessuti è apprezzabile dopo circa 1 anno dall’ intervento, soprattutto nel distretto della punta; mentre nella tecnica open, tale periodo può arrivare fino a 2 anni. Le cicatrici interne ed esterne generalmente migliorano nel tempo e si stabilizzano in circa 6 mesi.