Lo scopo principale dell’intervento di mastoplastica riduttiva è quello di ridurre le dimensioni delle mammelle e migliorarne la forma.
Le ragioni per cui una donna può decidere di ricorrere a questo tipo di intervento possono non essere solamente estetiche, in quanto un seno eccessivamente voluminoso può causare problemi fisici alla colonna vertebrale con conseguenti dolori al collo, alle spalle e alla schiena, difetti di postura e della cute sottomammaria, ma anche gravi disagi psicologici.
TECNICHE CHIRURGICHE
La mastoplastica riduttiva si esegue su due fronti: l’asportazione di una porzione più o meno grande di ghiandola mammaria per ridurre la dimensione del seno al volume ottimale, e l’asportazione di tutta la cute in eccesso. Tutto l’intervento ruota intorno alla conservazione della della vascolarizzazione e dell’innervazione del capezzolo; si allestiscono infatti cosiddetti peduncoli porta-areola che possono essere a partenza superiore, inferiore, mediale o doppia. Solo raramente si ricorre all’innesto libero del capezzolo spostato dalla sua posizione originale ed in tal caso il capezzolo risulterà insensibile dopo l’intervento.
L’esito visibile della procedura è una cicatrice che corre tutta intorno al bordo dell’areola, scende in verticale verso il solco sottomammario e finisce orizzontalmente in esso (cosiddetta a T invertita).
Per quanto concerne l’asportazione del tessuto ghiandolare, è importante sapere che ciò non garantisce la capacità futura di allattamento; questo fattore va quindi attentamente ponderato quando si decide di sottoporsi a questo tipo di intervento.
L’intervento di mastoplastica riduttiva richiede particolare maestria e attenzione da parte del chirurgo, ed ha una durata di circa 3 ore, in anestesia generale e con almeno una notte di degenza in clinica.
DECORSO POST-OPERATORIO
Il decorso post operatorio di una mastoplastica riduttiva è tendenzialmente più leggero di quanto si possa immaginare. Non si avvertono particolari dolori, solo fastidi legati alle suture, quindi è buona norma per le pazienti stare attente e non “strafare”, soprattutto nei primi 7-10 giorni successivi all’intervento. Sarà necessario indossare lo specifico reggiseno post operatorio per 4 settimane, non fare sforzi o movimenti eccessivi con le braccia per i primi 15 giorni e non guidare per circa 15 giorni.
Dopodiché sarà possibile tornale gradualmente a tutte le attività giornaliere, fatta eccezione per l’attività sportiva che si potrà riprendere dopo 4 settimane.