Spesso, dopo grandi dimagrimenti o dopo una gravidanza, l’addome può restare più o meno prominente, presentare profonde smagliature o tornare piatto ma presentare un severo eccesso di cute che per mancanza di elasticità si presenta grinzosa e pendula. L’addominoplastica è la procedura chirurgica che consente la rimozione sia degli accumuli adiposi, sia dell’eccesso cutaneo nella parte centrale e bassa dell’addome, con lo scopo di restituire un aspetto teso e piatto alla parete addominale.
TECNICHE CHIRURGICHE
La dermolipectomia addominale può essere eseguita seguendo criteri diversi in base alla quantità di cute da eliminare e alla sua collocazione. Particolare cura si pone al mantenimento della vitlità dell’ombelico e al conseguimento di una suo aspetto naturale per forma e posizionamento.
Ove siano necessarie correzioni della sola parte al di sotto dell’ombelico, si può prendere in considerazione la mini-addominoplastica, che non prevede il riposizionamento dell’ombelico. Esistono poi varianti a metà strada tra l’addominoplastica e la mini-addominoplastica, dove l’ombelico resta quello originale ma spostato di un paio di centimetri più in basso, oppure dove l’ombelico originale viene suturato senza essere eliminato nel lembo adipo-cutaneo, ma restando visibile sulla linea mediana come una piccola cicatrice di tre centimetri.
Queste ultime tecniche si utilizzano nei casi in cui la cute che bisogna asportare sia maggiore di quella che si toglierebbe con una mini-addominoplastica, ma minore di quella che si andrebbe ad eliminare con una addominoplastica completa.
Nella stessa seduta operatoria si possono facilmente correggere anche i difetti della parete addominale muscolare, per motivi sia funzionali che estetici.
La durata dell’intervento va dai 30 ai 90 minuti per la mini-addominoplastica, che può essere eseguita anche in anestesia locale con sedazione, sempre in regime di day-surgery. L’addominoplastica tradizionale invece si esegue in circa 3, richiede l’anestesia generale, l’applicazione di drenaggi e la degenza di almeno una notte in clinica.
DECORSO POST-OPERATORIO
Dopo l’intervento di addominoplastica, è necessario riposo assoluto per 24-48 ore; si può camminare per brevi tratti in casa avendo cura di mantenere una postura “piegata in avanti” per non aggravare la sensazione di tensione all’addome. Per i primi giorni tossire, starnutire e tutti i movimenti che coinvolgono i muscoli addominali potranno provocare senso di fastidio e/o dolore. E’ consigliabile non dormire in posizione prona per 2 settimane.
Per tutto il tempo in cui il paziente terrà i drenaggi (circa 5 giorni) è importantissimo restare prevalentemente a riposo, anche se non a letto, per non favorire episodi tromboembolici . Dalla terza settimana successiva all’intervento in poi si può tornare a guidare e a svolgere le normali attività lavorative (se non si tratta di lavori fisicamente impegnativi). L’ attività sportiva può essere ripresa dopo 6-8 settimane.
Il decorso post operatorio di una mini-addominoplastica è essenzialmente uguale a quello dell’addominolastica tradizionale, solo con tempistiche dimezzate.